What is it?

"Al museo D'Orsay è appena arrivato un pacco speciale".

Recensione

"Al museo D'Orsay è appena arrivato un pacco speciale". Una nuova mostra sta per essere inaugurata nel celebre museo parigino che, questa volta, dedica una retrospettiva a Charles Beehive, (immaginifico) autore di quadri legati all’astrattismo geometrico. Di fronte alle sue opere si ritrova un piccolo e curioso bimbo, che si sofferma a pensare a cosa possano rappresentare quei misteriosi esagoni su tela: forse sono mattoni di un castello? La pelle di un drago oppure di un serpente? Uno pneumatico? Un pesce?

Monica Colli, tra fantasia e rime, porta i primi lettori al museo, di fronte ad un curioso dipinto, metafora di quell’essenziale educazione museale che scuole e famiglie dovrebbero stimolare nei bambini sin dalla prima infanzia. Un'educazione all'arte che in taluni casi può e deve stimolare l'interpretazione delle opere, portando la curiosità al cospetto di pittori come Mondrian, Kandinsky o Fontana.

La narrazione, dinamica e divertente, viene definita dallo stampatello maiuscolo in font Easy reading ad alta leggibilità e dagli acquerelli di Enrica Verri. L’illustratrice, ponendo il focus sugli esagoni, propone un’arguta alternanza tra il colore, legato all'opera e alla sua interpretazione, e il bianco e nero della realtà narrata, da cui si parte per giungere al target finale: l'alveare.

L'albo, dato alle stampe dalla neonata case editrice Storiedichi, rappresenta il primo libro di una trilogia dedicata al mondo delle api e la loro essenzialità, che andrà, peraltro, a sostenere il progetto Beeing, azienda di Faenza che mira a sensibilizzare noi tutti verso l'importanza vitale delle api e della loro operosità.

Ora non ci resta che aspettare il secondo volume.

Loris Gualdi



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